Piattaforma dedicata allo studio dei testi del mondo antico, con un focus particolare sull'area dell'Egitto e Alto Nilo, coprendo un arco cronologico di fonti compreso tra l'800 a.C. e l'800 d.C.
Oltre a raccogliere e rendere accessibili i dati e le informazioni sui documenti papirologici pubblicati dall'Egitto greco-romano e sul materiale epigrafico, la piattaforma mette in contatto l'utente con le istituzioni impegnate nella conservazione dei materiali descritti, indirizzandolo verso i siti web delle istituzioni stesse, dove si possono trovare maggiori informazioni, spesso anche fotografie, traslitterazioni e traduzioni dei testi.
Il database Trismegistos (TM) si è articolato nel tempo in diverse sezioni, tra le quali:
- Texts: è la componente principale di TM che conta attualmente oltre 800.000 voci
- Collections: raccolta di oltre 4.000 moderne collezioni di testi istituzionali e private e dei loro oltre 250.000 numeri d'inventario; è ricercabile sia separatamente che nel database Testi
- Archives: insieme di oltre 500 raccolte di testi antichi, principalmente dell'Egitto, per un totale di circa 20.000 testi; è consultabile separatamente e reindirizza ai testi stessi
- People: basata sulla Prosopographia Ptolemaica, è un complesso insieme di banche dati prosopografiche e onomastiche; attualmente conta oltre 500.000 attestazioni di nomi di individui vissuti in Egitto tra l'800 a.C. e l'800 d.C.
- Places: raccolta di oltre 5.600.000 luoghi, inizialmente dell'area egiziana ma poi esteso a tutto il mondo antico
- Bibliography: permette di sciogliere la gran parte dei riiferimenti e abbreviazioni utilizzate in Trismegistos, facilitando al contempo il recupero della bibliografia su una specifica fonte; la sua copertura è frammentaria, tranne che per le pubblicazioni che si occupano di Demotica e di Ieratica Anormale, dove il Demotistische Literaturübersicht fornisce uno standard molto più elevato di informazioni bibliografiche
indirizzo:
Tipologia:
Banca dati bibliografica
Accesso:
Illimitato
Area:
Note:
Risorsa sottoscritta dal Dipartimento di Storia antropologia religioni arte spettacolo
Altre informazioni: