Il Centro Sistema bibliotecario è impegnato in alcuni progetti finalizzati sia alla valorizzazione delle strutture e del patrimonio documentale della Sapienza sia allo sviluppo di servizi innovativi per migliorare le funzionalità delle biblioteche.
Progetti in corso
Sapienza Digital Library - Il nuovo portale dei servizi digitali della Sapienza nasce dalla collaborazione tra diverse strutture dell'Università, sviluppato a cura di un gruppo di ricerca che riunisce le competenze del Centro DigiLab e dei dipartimenti che lo sostengono, del Sistema Bibliotecario e di Infosapienza. Il partner tecnologico è il Cineca.
Sapienza Digital Library si propone di offrire un punto di accesso e di fruizione per una vasta gamma di materiali posseduti e prodotti in Sapienza, presenti nelle Biblioteche, Musei Laboratori e depositati in Archivi appartenenti a strutture o a singoli ricercatori.
Sapienza Digital Library consente di navigare all'interno delle collezioni librarie, di prodotti della ricerca, di immagini e audiovisive. Il progetto di Sapienza Digital Library, già presentato in diverse occasioni, è pienamente operativo dai primi di gennaio 2014.
Progetti di Terza missione
Si veda la sezione dedicata ad Attività e progetti di Terza missione curati dal Centro Sistema bibliotecario.
Progetti conclusi
- DREAM
DREAM (Data Recording Entry Alternative Multi-script) è un progetto di Ateneo per la creazione di un catalogo partecipato con descrizioni in scritture non latine. Una breve descrizione è disponibile alla pagina dedicata.
- Google Books
A seguito della firma dell'accordo tra Sapienza Università di Roma e Ministero per i beni e le attività culturali (Mibac), siglato dal Rettore nel luglio del 2011, la Sapienza si è impegnata a mettere a disposizione per la digitalizzazione una parte del patrimonio librario delle proprie biblioteche.
I volumi sono inviati al laboratorio di Google. Si prevede di poter scansionare i primi 35.000 volumi nell'arco di un anno, iniziando dalla collezione dei libri antichi, dal 1500 al 1700, fino al 1872. La data del 1873 è il limite temporale imposto dalla legislazione sui diritti degli autori e degli editori. Si tratta di una grande opportunità per valorizzare il patrimonio librario della Sapienza, ricco di testi a stampa originali relativi alla ricerca scientifica in tutti i campi del sapere. La preparazione dei volumi per l'invio, coordinata dal Sistema Bibliotecario, sarà cura delle biblioteche che possiedono materiale, sia monografico che periodico, pubblicato nell'arco temporale previsto da Google. Le operazioni di digitalizzazione si svolgono, per ogni invio, nell'arco temporale massimo di 60 giorni.
Tutte le biblioteche della Sapienza sono coinvolte, rappresentative di tutte le aree disciplinari: sarà anche una occasione importante per completare l'informazione sui numerosi e importanti fondi storici, spesso frutto di lasciti, non ancora presenti nei cataloghi informatizzati. Tutto il materiale digitalizzato sarà visibile in GoogleBooks, mentre i file originali saranno consegnati alla Sapienza, che provvederà, tramite le competenze di Infosapienza, Sistema Bibliotecario e Sapienza Digital Library, alla conservazione degli stessi e a metterli a disposizione sia in rete per la consultazione rapida, sia su richiesta degli studiosi per ricerche più approfondite o per consentire il riuso delle immagini.- RFID
Il progetto, nato in collaborazione con il CASPUR (Consorzio interuniversitario per le applicazioni di supercalcolo per università e ricerca), ha realizzato alcune istallazioni sperimentali presso le biblioteche della Sapienza.